Approvate dalla Giunta regionale le Linee Guida destinate al sostegno delle politiche di sviluppo delle zone montane le cui domande di contributo dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 30 settembre 2022. Tre le tipologie di soggetti beneficiari che potranno accedere alla futura misura:

a) le unioni di comuni di cui all’articolo 67 l.r. 68/2011 o comunque costituite a seguito dell’estinzione delle comunità montane ai sensi della l.r. 37/2008;

b) le unioni di comuni, diverse da quelle della lettera a), che hanno almeno il trenta per cento del proprio territorio classificato montano o nelle quali almeno il trenta per cento della popolazione è residente in territorio classificato montano;

c) i comuni classificati montani che non fanno parte di unioni di comuni o che fanno parte di un’unione di comuni diversa da quelle di cui alle lettere a) e b).

Gli interventi ammissibili dovranno ricadere nei seguenti ambiti: difesa del suolo e dell’assetto idrogeologico; tutela e valorizzazione delle risorse ambientali; qualità delle infrastrutture viarie; potenziamento dei servizi pubblici locali; promozione delle attività industriali, artigianali, manifatturiere, commerciali e della cooperazione; tutela dell’identità storica e culturale dei territori, la promozione e la valorizzazione del turismo sostenibile, ambientale, responsabile, ivi comprese le attività stagionali, ed il sostegno all’impiantistica sportiva.

Il limite massimo del finanziamento per singolo progetto è fissato in 400.000,00€ per le Unioni di comuni e 200.000,00€ per i comuni montani e parzialmente montani, fino al 90% del costo complessivo del singolo progetto. E’ richiesta la compartecipazione obbligatoria, da parte del soggetto beneficiario, di almeno il 10% del costo totale del progetto.