Il richiedente può presentare domanda di sostegno a decorrere dal 19 gennaio 2026 ed entro le ore 13:00 del 20 marzo 2026.

Sono ammessi a beneficiare del sostegno, in forma singola o associata:

a) Comuni o Unioni di Comuni;

b) Consorzi di strade vicinali, già costituiti al momento della presentazione della domanda.

Le strade oggetto di intervento devono garantire una fruizione plurima e non essere soggette a vincolo di accesso.

I beneficiari devono avere la sede nel territorio del GAL Terre Etrusche.

La misura intende favorire lo sviluppo socio-economico e innalzare il livello della qualità della vita delle aree rurali ed accrescere l’attrattività dei territori. L’intervento deve ricadere nel territorio del GAL Terre Etrusche.

Gli interventi ammissibili sono:

• realizzazione, adeguamento e ampliamento della viabilità a servizio delle aree rurali e delle aziende agricole ad esclusione della viabilità forestale e silvo-pastorale;
• ampliamento, ristrutturazione, messa in sicurezza della rete viaria esistente;
• realizzazione di opere di nuova viabilità in ambito rurale, qualora sia comprovata un’oggettiva carenza (non è ammessa la realizzazione di nuove strade in asfalto);
• realizzazione, adeguamento e/o ampliamento di manufatti accessori (es. piazzole di sosta e movimentazione, pubblica illuminazione etc.);
• spese generali collegate agli investimenti (studi di fattibilità, elaborati tecnici e servizi di progettazione). Le spese generali sono ammissibili nel limite del 12% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali.

Sono escluse le attività di manutenzione ordinaria. Eventuali interventi di manutenzione straordinaria o ripristino dovranno essere oggettivamente motivati e verificabili.

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino al 100% del costo totale ammissibile per i Comuni o Unioni di Comuni. Per i consorzi di strade vicinali il contributo massimo concedibile è del 90% del costo totale ammissibile.

Al fine di consentire l’accesso al sostegno ad un numero adeguato di beneficiari, l’importo massimo di contributo pubblico concedibile è pari a € 80.000. Sono previste premialità, anche per i territori della Toscana Diffusa. Le domande con un punteggio totale al di sotto di 8 punti saranno escluse dal sostegno.