SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE

Le domande di contributo a valere sui fondi di quota nazionale devono essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 14 luglio 2025.

BENEFICIARI

Possono accedere all’Intervento Settoriale “Promozione” i seguenti soggetti:

a) le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;

b) le organizzazioni di produttori di vino;

c) le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;

d) le organizzazioni interprofessionali;

e) i consorzi di tutela, riconosciuti, le loro associazioni e federazione;

f) i produttori di vino;

g) i soggetti pubblici con personalità giuridica di diritto pubblico o personalità giuridica di diritto privato, con esclusione delle Amministrazioni governative centrali, Regioni, Province Autonome e Comuni, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;

h) le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite, dai soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;

i) i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lettere a), e), f) e g);

j) le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lettera f).

ATTIVITA’ AMMISSIBILI

 

Si sostengono attività volte al miglioramento della competitività del settore vitivinicolo e all’apertura, alla diversificazione o al consolidamento dei mercati. Le azioni ammissibili sono le seguenti:

a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;

b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;

c) campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;

d) studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;

e) studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

Per i progetti a valere sui fondi quota nazionale il contributo massimo richiedibile per ciascun progetto ammonta a quattro milioni di euro, l’importo minimo dei progetti ammonta ad euro 500.000.

 AGEVOLAZIONI

L’intensità massima del contributo è pari al 50% delle spese ammissibili.