SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE
REGIONE TOSCANA – INVESTIMENTI SOCIALI ANNUALITA’ 2026 – ASSEGNAZIONE AD ENTI PUBBLICI DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE, PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI INVESTIMENTO FINANZIATI CON RISORSE EX l. 145/2018, ART. 1, COMMI DA 134 A 138 PER ZONA-DISTRETTO.
BENEFICIARI
I progetti possono essere presentati, singolarmente o in forma associata, esclusivamente da uno o più soggetti pubblici del sistema integrato di interventi e servizi di ambito sociale e socio-sanitario:
- Comuni
- Unioni di Comuni
- Società della Salute
- Conferenze dei Sindaci per le zone socio-sanitarie
- Aziende Sanitarie
- ASP
Gli ambiti territoriali di riferimento per la realizzazione dei progetti di investimento sono le Zone-distretto di cui all’art. 64, comma 1, della L.R. 40/2005, e all’art. 33, comma 1 della L. R. 41/2005 e s.m.i., che “costituiscono gli ambiti territoriali per l’integrazione sociosanitaria, per l’esercizio coordinato della funzione fondamentale in ambito sociale, nonché gli ambiti territoriali di dimensione adeguata per l’assolvimento dell’obbligo di esercizio associato della medesima funzione fondamentale da parte dei comuni a ciò tenuti ai sensi della legislazione statale”.
ATTIVITA’ AMMISSIBILI
I progetti di investimento sociale proposti dai soggetti pubblici di cui sopra dovranno essere validati e trasmessi alla Regione Toscana dalla Società della Salute territorialmente competente oppure dalla Conferenza zonale dei sindaci ove non sia presente la Società della Salute, con le modalità di cui ai punti successivi, disponendoli in ordine di priorità. In caso di progetti di investimento sociale di carattere sovrazonale e/o di interesse strategico per due o più zone, i relativi organismi di zona-distretto, previa rispettiva validazione con le modalità di cui sopra, concorderanno il soggetto competente alla trasmissione del progetto alla Regione.
Potranno essere ammessi a beneficiare del contributo solo progetti non ancora affidati e per i quali non siano stati ancora emessi Cig alla data di assegnazione dell’eventuale contributo e che dovranno obbligatoriamente iniziare entro 12 mesi dalla data del decreto di impegno regionale, aventi ad oggetto:
- la realizzazione, ristrutturazione, riqualificazione e/o adeguamento funzionale (compresi ampliamenti e nuove destinazioni d’uso), di immobili e/o parti di immobili che insistono sul territorio toscano;
- l’acquisto e la messa in opera di impianti ed attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi;
- l’acquisto di beni durevoli quali arredi, mezzi e/o attrezzature, esclusi automezzi.
Non sono in ogni caso ammissibili costi generali e di segreteria.
Nella valutazione delle proposte progettuali l’Amministrazione Regionale terrà conto dei seguenti criteri generali:
- coerenza dell’opera proposta con la programmazione sociosanitaria di zona-distretto
- interesse strategico dell’intervento a livello regionale
- sostenibilità in relazione al funzionamento e alla gestione dell’intervento
- innovazione e qualità generale della proposta progettuale
- progettualità che interessano i territori della Toscana Diffusa (L.R. n. 11/2025, DCR n. 10/2025)
- coerenza con progetti di rigenerazione urbana già conclusi.
AGEVOLAZIONI
Trattasi di contributo in conto capitale on risorse ex L. 145/2018 per la realizzazione di progetti di investimento sociale rivolti a enti pubblici toscani. La Regione si riserva la facoltà di richiedere al soggetto beneficiario la rimodulazione della quota finanziabile, sottoponendo a relativa riduzione il contributo richiesto o procedere a eventuale arrotondamento alle migliaia di euro, per eccesso o difetto, il contributo assegnato.
La somma complessiva prevista dalla Regione Toscana per il finanziamento degli interventi ammonta ad euro 2.000.000,00.