SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE
Potrà presentarsi domanda entro le ore 24:00,00 del 15 ottobre 2025.
BENEFICIARI
Possono presentare istanza esclusivamente i Comuni italiani con popolazione residente fino a 10.000 abitanti che siano titolari del diritto di piena proprietà esclusiva dell’area sulla quale si intende realizzare la nuova costruzione.
ATTIVITA’ AMMISSIBILI
Si finanziano progetti volti a favorire il recupero di aree urbane e l’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi indoor da destinare alla fruibilità da parte della collettività, o la realizzazione di nuovi locali a servizio (a titolo esemplificativo: blocco spogliatoi, servizi igienici, locale associativo, punto di primo soccorso, reception) degli impianti sportivi esistenti o in corso di realizzazione, purché qualificabili come nuove costruzioni.
L’area sulla quale si intende realizzare la nuova costruzione dovrà essere immediatamente disponibile sin dal momento della presentazione della candidatura stessa al fine di consentire la completa esecuzione, collaudo e rendicontazione dell’intervento entro e non oltre il termine perentorio del primo semestre 2026.
Sono escluse le proposte che non siano corredate dal progetto di fattibilità tecnico economica munito di rapporto finale di verifica ed approvato entro la data di presentazione della candidatura, o il cui cronoprogramma di realizzazione risulti incompatibile con il termine perentorio del primo semestre 2026.
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) lavori;
b) incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 45 del decreto legislativo 31.03.2023, n. 36;
c) spese tecniche per incarichi esterni;
d) imprevisti;
e) pubblicità;
f) attrezzature sportive nel limite massimo del 20 % del contributo richiesto;
g) altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici;
h) eventuali costi di demolizione di manufatti esistenti.
AGEVOLAZIONI
Ciascun Comune potrà presentare, a pena di inammissibilità, un’unica proposta di intervento nel limite massimo di €. 1.400.000,00.
Le proposte di intervento potranno prevedere anche un’eventuale quota di cofinanziamento a carico del Comune proponente.